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PROGRAMMA IN DETTAGLIO

 

ACCOMPAGNATORE:  Vito Paticchia, autore del volume “Sulle tracce della Linea Gotica”- Fusta Editore. Vito, sarà affiancato da altre guide storiche a seconda del numero dei partecipanti.

 

21 aprile ore 9,00   Ritrovo dei partecipanti a Lizzano e Vidiciatico. Trasferimento a Farne con Bus privato'.

 

1° Giorno – Martedì 21 aprile

Trek: Farnè (m 707), Cappel Buso (m 1150), Pizzo di Campiano (m 960), Cà Lanzi, Farnè (m 707)

L’itinerario rivisita la linea di fortificazioni difensive della seconda guerra mondiale sui Monti della Riva. Il Pizzo di Campiano rappresentava un punto d’osservazione strategico per il Monte Belvedere. Nel 2002 è stato posizionato sul Pizzo un monumento ai caduti brasiliani. Proseguendo nel cammino si trova quel che rimane delle postazioni difensive tedesche, come le piazzole per i mortai e le buche per le mitragliatrici. Per poter sferrare l’attacco decisivo ed entrare in pianura padana era fondamentale occupare prima le postazioni nemiche sul crinale della Riva (chiamato dagli alleati Riva Ridge). Nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 1945 fu sferrato l’attacco. 700 soldati americani della 10th Mountain Division divisi in quattro gruppi, dalla valle del Dardagna risalirono con l'aiuto di corde fisse il fianco est del crinale. Alle 6 del mattino tutte le postazioni tedesche sul crinale dei Monti della Riva erano passate in mano agli alleati che avevano raggiunto il loro obiettivo. Abbarbicato alle pendici del monte Riva c'è il nucleo di Cà dei Lanzi, che fu probabilmente sede doganale al confine col ducato di Modena e che ora è abbandonato.

Percorso di difficoltà Medio/facile - Ore di cammino 5 - dislivello in salita m 440, in discesa m 300

Trasferimento in Hotel*** e cena.

ORE 21.00:  Concerto del Gruppo Combat Folk  CASA DEL VENTO a Lizzano In Belvedere.

 

 

2° Giorno – Mercoledì 22 aprile

Trek: Querciola (m 820), M.te Belvedere (m 1138), M.te della Torraccia (m 1080), Iola (m 920)

Nel febbraio 1945 Querciola fu base logistica per il vittorioso attacco congiunto di americani e partigiani a Monte Belvedere e ospita le commemorazioni in onore dei reduci e familiari della 10th Mountain Division Americana Passando dalla località Calcinara si sale sulla cima di Monte Belvedere, il cui controllo permise agli alleati di liberare la statale 64, la Porrettana, dagli osservatori tedeschi. Percorrendo il crinale ci porteremo a Ronchidoso, teatro, nel settembre del 1944, di una sanguinosa strage nazista, mentre nella Chiesa degli emigranti si tennero le prime riunioni dei renitenti e antifascisti che a partire dal settembre 1943 dettero poi vita alla formazione “Giustizia e libertà”. Ci attende il Museo di Iola con le sue ricche collezioni storiche.

Percorso di difficoltà Medio/facile  -Ore di cammino 5 -  dislivello in salita m 400, in discesa m 300

Trasferimento in Hotel*** e cena.

ORE 17.00 c.a:   Visita guidata al Museo della Linea Gotica di Iola-Montese    http://www.sulleormedeinostripadri.it/

 


3° Giorno – Giovedì 23 aprile

Trek: Iola (m 920), Rocca di Montese (m 836), Scannello (m 772), Sassomolare (m 853), Castel d'Aiano (m 800)

Da Via Ballette (Iola), seguendo il sentiero 442, ci dirigiamo verso Montese salendo fino alla Rocca, una struttura medievale del XIII secolo che ora ospita una mostra sui Montecuccoli e il Museo storico con una sala dedicata al Corpo di Spedizione Brasiliano che il 14 aprile 1945 liberò il paese dai tedeschi. Percorso un tratto della strada provinciale 27, poco prima della località Canevaccia saliamo sul sentiero che conduce a Sassomolare, la località dove il 5 marzo 1945, colpito da una granata tedesca, moriva Andrea Goldstein, un giovane ebreo italiano riparato in America dopo le leggi razziali e arruolatosi volontario nei reparti medici della 10a Divisione. Percorrendo un tratto della Via Longobarda raggiungeremo Castel d'Aiano.

Percorso di difficoltà Medio/facile - Ore di cammino 5,30 - km 16 - dislivello in salita m 250, in discesa m 450

Sistemazione in Hotel*** e cena.

ORE 14.00 c.a : DIORAMA VIVENTE a cura dell'Associazione " Linea Gotica-Officina della memoria"

 

 

4° Giorno – Venerdì 24 aprile

Trek: Castel d'Aiano (m 800), Rocca di Roffeno (m 651), M.te Pigna (m 883), M.te Pero (m 759), Vergato (m 200)

Ricostruita dopo i pesanti cannoneggiamenti alleati necessari a vincere la resistenza tedesca, Castel d'Aiano ospita un plastico multimediale della Linea Gotica. Per arrivare a Rocca di Roffeno, dove nella casa-torre di Monzone soggiornò Giorgio Morandi prima di trasferirsi a Grizzana, attraversiamo un territorio ricco di antichi castagneti e da Monte Rocca in avanti, ricco di trincee, osservatori e rifugi che fu l'immediata retrovia del fronte tedesco fino all'aprile del '45, quando cedette all'assalto delle truppe alleate. Superato Cereglio, ci attendono Monte Pero e Vergato, che trovatosi sulla linea del fronte e lungo importanti snodi stradali e ferroviari, divenne obiettivo dell'aviazione alleata e sottoposto a totale sfollamento.

Percorso di difficoltà Media - Ore di cammino 6 - dislivello in salita m 510, in discesa m 1110

Sistemazione in Hotel*** e cena.

ORE 21.00:  Vergato - Cinema Nuovo " LA ROBA SOVRA I BROZ" proiezione del filmato di Silvano Monti.

 

 

5° giorno – Sabato 25 aprile

Trek: Vergato (m 200), M.te Salvaro (m 825), S. Martino (m 410), M.te Sole (m 628), Pian di Venola (m 145)

L'ultima, è la tappa nel territorio più drammaticamente colpito dalla ferocia nazista. Scesi da Monte Salvaro percorriamo a ritroso la strada utilizzata da quei partigiani della Stella Rossa che nella notte del 29 settembre si ritiravano verso Grizzana. Per tutta la giornata avevano respinto gli assalti tedeschi a Monte Sole e Monte Caprara, ma intorno a loro c'era solo morte e distruzione: a Cadotto era caduto il Lupo, a Termine, Steccola, Cà di Dorino, Prunaro, Cà le Scope, S. Martino, Caprara, Casaglia e Cerpiano si erano compiute o stavano per compiersi orrende stragi di donne, anziani e bambini. Ma questa è anche la strada che conduce alla gioia della liberazione e alla festa che nella ricorrenza del 25 aprile coronerà questo nostro cammino.  Partenza libera  in treno   dalla stazione  Pian di Venola oppure (su richiesta) trasferimento a Lizzano/Vidiciatico per recuperare i propri mezzi.

Percorso di difficoltà Media - Ore di cammino 7,00 -  dislivello in salita m 850, in discesa m 900

 

 

Quota: 249,00euro  per persona – in camera doppia

 

 

Data conferma trek: a gruppo costituito o comunque entro il 10 aprile.

Supplemento Camera singola: 10%

La quota comprende: pernottamenti in Hotel***, n.4 notti in Hotel*** con trattamento di ½ pensione, accompagnamento.

La quota non comprende: viaggio A/R, pranzi al sacco, bevande e extra e quanto non dichiarato alla voce “La quota comprende”.

 

 

SERVIZI EXTRA SU RICHIESTA:

Trasferimento bagagli da un hotel all’altro

Pernottamento extra in B&b:25,00euro (per persona in camera doppia)

Pernottamento extra in HB:40,00euro (per persona in camera doppia)

Trasferimento dalla Stazione Ferroviaria di Porretta Terme a Lizzano in B.re e Vidiciatico.

 

 

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